Il bodyguard, o più semplicemente guardia del corpo, è quella figura impiegata per la protezione di personaggi dello spettacolo, industriali e V.I.P.
Questo si sa, ma non si deve ammettere, poiché per lo Stato Italiano le guardie Giurate hanno il solo compito di tutelare e sorvegliare beni mobili ed immobili, e nessuna competenza riguardo la sicurezza delle persone, che resta un compito appannaggio delle forze di polizia.
Il problema nasce nel momento in cui vengono a mancare le risorse per proteggere tutti, perché chi ne ha bisogno, o crede di averne, si rivolge agli istituti di vigilanza chiedendo ed ottenendo un servizio di protezione, camuffato sotto il nome di autista o assistente.
Una verità ormai che conoscono tutti, anche chi queste leggi le ha fatte, ecco perché sembra si stia aprendo uno spiraglio in favore di tutti quei professionisti che oggi svolgono la professione senza essere tutelati al 100%.
Il tema della sicurezza è, quindi, un argomento che va affrontato, anche perché l’impiego di forze private potrebbe in qualche modo costare meno, ma soprattutto, potrebbe restituire gli agenti delle forze di polizia alle loro funzioni fondamentali.
Inoltre, passi la protezione al personale che lavora al servizio dello Stato – magistrati, giudici – ma per i soggetti considerati in confronto a basso rischio, l’impiego di guardie private potrebbe essere una valida alternativa.
Chiaramente nulla deve essere lasciato al caso, se si concretizzasse l’idea di integrare alcune funzioni di protezione alle persone alle strutture private, queste dovranno essere ben disciplinate e preparate, nonché accreditate secondo rigidi parametri ed una valida preparazione.
Si è espressa, quindi, la volontà di un cambiamento, un cambiamento volto a migliorare ed a regolarizzare qualcosa che c’è ma che non è riconosciuto ne tutelato, il problema è stato riconosciuto e se ne sta parlando, nella speranza che si arrivi presto ad un traguardo concreto.