Gli istituti di vigilanza privata sono una realtà che sta prendendo sempre più piede, presente ormai in ogni città d’Italia, svolgo un servizio di sicurezza a 360 gradi.
E’ sempre di più la gente, in qualità di privati cittadini o proprietari di locali, che fanno ricorso ad un istituto di vigilanza privata a cui affidare il servizio di sicurezza, intesa come sorveglianza o semplicemente come mantenimento dell’ordine, della calma e della buona condotta.
Affidare le proprie esigenze, e anche le proprietà, ad un istituto di vigilanza significa in qualche modo avere la certezza della buona riuscita del servizio.
Tolti lavori particolari per cui è obbligatorio ricorrere a personale dotato di decreto di nomina, anche per lavori diversi, per cui non è necessaria alcuna autorizzazione particolare, è sempre meglio rivolgersi ad un istituto riconosciuto piuttosto che a persone private di cui, salvo casi particolari, non si sa nulla.
Premesso che per quanto riguarda le guardie giurate e le guardie particolari giurate, queste, per essere nominate tali, devono, per forza, appartenere ad un istituto di vigilanza privata, diffidate da chi si spaccia per un “libero professionista”.
Purtroppo chi non è del mestiere, o chi non ha mai avuto a che fare con servizi del genere, non sa che l’iter burocratico che conferisce ad una persona il titolo di GPG o GG deve esser fatto attraverso l’istituto di vigilanza che si impegna per l’assunzione della persona in questione, e termina al momento del licenziamento, quindi chiunque aspiri a svolgere tali lavori deve, prima di tutto, trovare un’agenzia disposta ad inserirlo nel proprio team, e successivamente provvederà allo svolgimento delle procedure burocratiche, sempre tramite agenzia.
Chiarito questo punto, va da se che per lavori per cui viene richiesto l’impiego di una GPG o di una GG, per forza ci si deve rivolgere ad un istituto di vigilanza privata, che garantisce per il professionista, risponde dei suoi errori, e, prima di garantire per lui, ha svolto degli accertamenti appurando la sua buona condotta.
Ci sono poi altre mansioni per cui non sono richieste particolari competenze e, soprattutto, alcun titolo ne autorizzazione – portierato, receptionist, centralinista – per cui però è fortemente consigliato rivolgersi comunque ad istituto di vigilanza riconosciuto, poiché, anche se affiderà tale compito ad un operatore civile e non ad una guardia giurata, può assicurare e garantire per la sua buona condotta, avendo raccolto le dovute informazioni al momento dell’assunzione.
Il fatto di affidarsi comunque a persone che svolgono questo lavoro da anni, e selezionano accuratamente il personale, non è un aspetto da sottovalutare, perché non si deve mai perdere di vista il fatto che anche un semplice portiere, ha libero accesso al nostro stabile, conosce le abitudini di tutti i condomini e spesso custodisce, nei periodi di assenza dei proprietari, le chiavi dell’abitazione.
Quindi, per quanto banale possa sembrare questo servizio, e, soprattutto, alla portata di tutti, non può essere affidato assolutamente a chiunque, se non ad una persona di fiducia o a un professionista accreditato.
Gli istituti di vigilanza, da parte loro, cercano, il più possibile, di garantire un buon servizio offrendo una copertura a 360 gradi, che possa soddisfare tutte le richieste dei clienti.