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Il vigilante che opera nel campo della sicurezza passiva, anche se non impossesso delle stesse autorizzazioni di una Guardia Particolare Giurata, in linea di massima può svolgere esattamente lo stesso lavoro, purchè sia in possesso del decreto di nomina di Guardia Giurata. E’ competenza degli istituti di vigilanza privata la tutela, la sorveglianza e la prevenzione di atti criminosi nei confronti di beni mobili ed immobili ma non di persone - compito solo ed esclusivo delle cinque forze di polizia dello stato – di conseguenza anche il personale preposto allo svolgimento di un qualsiasi servizio – sia esso Guardia Giurata, Guardia Particolare Giurata o Operatore Civile – non può vigilare su alcuna persona.

Premesso ciò ci sono delle differenze sostanziali anche all’interno della categoria della vigilanza non armata.

Esistono due tipologie di vigilantes non armati:

  • Guardie Giurate
  • Operatori Civili

Per le GG è previsto lo stesso iter burocratico delle GPG, eccezion fatta per l’autorizzazione al porto d’armi, le GG, infatti, si differenziano dalle GPG perché non hanno la facoltà all’utilizzo delle armi da fuoco, va de se che per questo motivo godono di diritti e responsabilità differenti dalle altre, anche se il loro lavoro consiste sempre nella tutela di beni mobili ed immobili, di cui, però non possono occuparsi gli operatori civili.

Gli operatori civili non hanno l’autorizzazione di tutelare e sorvegliare beni mobili o immobili, in quanto non sono in possesso del decreto di nomina, possono, per tanto, svolgere solo servizi di portierato, reception, centralino, controllo entrate e tutti gli altri servizi per cui non è prevista particolare autorizzazione.

 

GPG, GG ed Operatori Civili

Le responsabilità e il campo d’azione di ogni vigilantes dipende tutto dal tipo di ruolo che è autorizzato a svolgere, a questo proposito è doverosa una distinzione più accurata tra Guardie Particolari Giurate, Guardie Giurate e Operatori Civili.

Le Guardie Particolari Giurate, hanno l’obbligo d’iscrizione alle liste prefettizie ed alla detenzione dell’autorizzazione al porto d’armi, con tutti i rinnovi obbligatori del caso, questo da loro la possibilità di svolgere un servizio armato.

Le Guardie Giurate hanno gli stessi obblighi burocratici delle guardie particolari giurate, tranne per la detenzione dell’arma, elemento distintivo tra le due categorie, infatti le GG non sono autorizzate alla vigilanza armata, sono comunque delle Guardie che hanno prestato giuramento e sono riconosciute ed iscritte alle liste prefettizie.

In ultimo, troviamo gli Operatori Civili, il cui compito è di affiancare le GPG e le GG, a cui spettano lavori di servizio, come il portierato, la reception, controllo delle entrate ed uscite, ma non è autorizzato al servizio di vigilanza o antitaccheggio, di cui si occupano le altre due tipologie.

La differenza sostanziale tra le tre tipologie sta nel fatto che le GPG e le GG hanno il Decreto di nomina e possono quindi occuparsi di tutela e prevenzione, con differenti responsabilità a seconda che sia armato (GPG) o meno (GG), mentre l’operatore civile, non essendo in possesso del decreto di nomina, può svolgere tutti gli altri compiti che non rientrano nella tutela di beni mobili ed immobili.

Mentre, quindi, l’operatore civile ha un campo d’azione molto limitato, le GPG e le GG hanno la possibilità di svolgere anche i compiti che generalmente vengono affidati all’Operatore Civile.

Il campo della sicurezza privata, a tutela delle persone, beni ed enti sia pubblici che privati, si estende anche a quei servizi svolti da personale idoneo non armato. La guardia di sicurezza non armata – vigilante passivo - è una persona che opera nel campo della sicurezza privata, appartenente al settore della vigilanza privata.

La vigilanza passiva consiste si concretizza con la sorveglianza di beni, mobili ed immobili, e svolgendo, al contempo, un’efficace azione deterrente contro furti e danneggiamenti alle infrastrutture o attività commerciali.

Il servizio di vigilanza passiva può essere svolto da personale non GPG (Guardia Particolare Giurata) come previsto dalle disposizioni operative del Decreto Ministeriale del 1/12/2010 n.269.

La Guardia di sicurezza può intervenire per la sola tutela di beni, non rientra nelle loro competenze la vigilanza su persone, poiché è un’attività che rientra nelle esclusive competenze delle forze di polizia italiana (come previsto dalla legge n.121 del 1°aprile 1981).

 

Situazioni di NON competenza

Il servizio di vigilanza passiva, come quello di vigilanza armata, ha un campo d’azione molto preciso e delineato, oltre il quale, qualsiasi situazione, non può essere considerata di competenza diretta del vigilante di turno, che dovrà, comunque, intervenire con metodi alternativi per gestire al meglio ogni emergenza, come ad esempio avvertire le forze dell’ordine.

Si ricorda che la Guardia di Sicurezza Privata non è un pubblico ufficiale, motivo per cui non è autorizzato ad intervenire con le stesse metodologie concesse solo ed esclusivamente ai corpi di polizia, infatti il vigilante non può:

  • Intervenire per il fermo di persone sospette
  • Esporsi a rischi per la difesa della proprietà
  • Essere elemento integrativo delle attività di prevenzione e sicurezza svolte dalle forze dell'ordine

 

Competenze

Come per le situazioni di non competenza, si è cercato di chiarificare anche quali sono i compiti che una Guardia di Vigilanza Privata può svolgere nei limiti di legge.

E’ bene conoscere a fondo queste informazioni, altrimenti si rischia di incappare in errori piuttosto gravi.Rientra nelle competenze del Vigilante Privato non armato i seguenti servizi:

  • Controllo delle infrastrutture
  • Registrazione visitatori
  • Registrazione e controllo entrate ed uscite
  • Gestione parcheggi e controllo accessi
  • Ispezioni in aree delimitate - esterne ed interne
  • Prevenzione e gestione situazioni di emergenza come incendio, allagamento, fughe di gas
  • Servizio di centralino e smistamento chiamate
  • Custodia chiavi
  • Sicurezza per grandi eventi
  • Sicurezza manifestazioni e convegni
  • Accompagnamento VIP
  • Sicurezza discoteche e locali

Da chiarire a questo punto che nel momento in cui il vigilante ricopre il ruolo di security, non è in alcun modo autorizzato ad intervenire direttamente nei confronti di persone fisiche, ma nella gestione di una situazione di emergenza o pericolo è tenuto ad avvisare tempestivamente le forze dell’ordine ed a richiedere il loro intervento.